Lo scopo di questa metodica è quella di inserire un farmaco in una articolzione oppure in sede peritendinea; i farmaci che si utilizzano sono fondamentalmente due: cortisone ed acido ialuronico.
Il cortisone è il miglior antinfiammatorio a nostra disposizione ed è il farmaco che si utilizza in situazioni di infiammazione e di dolore acuto; si eseguono fino ad un massimo di 3 infiltrazioni ad intervalli di 7- 15 giorni l’una dall’altra; questo ciclo si consiglia di ripeterlo non prima di 6 mesi circa.
L’acido ialuronico ha lo scopo di creare un cuscinetto (viscosupplementazione) tra le superfici articolari, riducendo i fenomeni di attrito tra di esse, di conseguenza riducendo il consumo della cartilagine e quindi diminuendo l’infiammazione e il dolore; in sede peritendine lo scopo è quello di favorire lo scorrimento del tendine lubrificando il medesimo; esistono in commercio oltre 70 acidi ialuronici distinti tra loro in base al peso molecolare (densità); in base alla gravità della patologia, alle esigenze funzionali, lavorative e sportive del paziente si sceglie il tipo di acido ialuronico.
Il numero di sedute varia in base al prodotto: si può andare da una infiltrazione ogni 10- 12 mesi fino a 5 da eseguire ad intervalli di 7- 15 giorni, ripetibili ogni 6 mesi.
La presenza di infezioni e tromboflebiti in atto, vicino alla sede di inoculazione, rappresentano contoindicazione assoluta ad effettuare l’infiltrazione.
Gli effetti collaterali più frequenti sono: dolore locale, comparsa di area bianca dopo ciclo di cortisone.